1000 Clowns more or less

A Visual History of the American Clown

  • Autore H. Thomas Steele
  • A cura di
  • Editore Taschen
  • Lingua Inglese francese tedesco
  • Data pubblicazione 2004
  • ISBN 3-8228-2623-5
  • Tipologia Clown
  • N° pagine 288
  • N° copie 1
  • Collocazione 4-1
Il volume, scritto in inglese, tedesco e francese, è interamente dedicato alla figura del clown nella cultura americana e, partendo dalla fine del diciannovesimo secolo, offre una visual history, una storia per immagini, di questa figura così enigmatica e contraddittoria in cui si coniugano commedia e tragedia, leggerezza e pathos, malizia ed ingenuità, malinconia e spensieratezza. Si tratta dunque di una ricca e variopinta galleria di immagini tratte dai più diversi ambiti artistico culturali: dalla pittura alla fotografia, dal circo al cinema, dalla televisione alla pubblicità. Le illustrazioni sono suddivise in quattro sezioni. Ad una breve introduzione, in cui l'autore, H. Thomas Steele, traccia a grandi linee la storia del clown, individuandone le radici nella Commedia dell'Arte e nel teatro elisabettiano, segue la prima sezione dedicata alla fotografia che raccoglie un fitto numero di foto, quasi tutte del periodo che va dalla fine degli anni Venti ai primi anni Sessanta. Accanto alle foto dedicate all'ambito circense si trovano bellissimi ritratti di clowns famosi quali Otto Griebling, Paul Jung, Felix Adler e Emmert Kelly. Si tratta di immagini volte a sottolineare la straordinaria varietà ed eterogeneità di queste figure, l'unicità del loro stile e del loro carattere.

Al ruolo del pagliaccio nel cinema e nella televisione è dedicata invece la seconda sezione che raccoglie sia foto di attori affermati cimentatisi in ruoli clowneschi, da Charlie Chaplin a Buster Keaton, da Ginger Rogers a Tony Curtis, che immagini documentarie della figura del clown nei programmi televisivi, in particolare in quelli di intrattenimento per bambini. Meno ricca la terza sezione, dedicata alla pittura, e più interessante invece la quarta che, essendo incentrata sulle arti grafiche, presenta un ampio e coloratissimo spettro di immagini relative soprattutto all'ambito pubblicitario. Il volume si chiude in fine con una lista dei pagliacci americani più famosi ed una filmografia che raccoglie i film caratterizzati dalla centralità del personaggio del clown, da Polly of the Circus del 1917 a House of the Corpses del 2002. Se si eccettua una breve nota introduttiva posta all'inizio di ciascuna sezione, le illustrazioni sono accompagnate da didascalie minime e da qualche sporadica citazione, senza essere inserite in un tessuto testuale che spieghi ed illustri le singole foto. La mancanza dell'aspetto più prettamente illustrativo e informativo è però decisamente compensata dalla qualità delle immagini e il lettore non potrà non rimanere affascinato da questo "spaccato visivo" eterogeneo e variopinto della cultura americana del ventesimo secolo.
Volume ricco di rare foto della storia del clown con immagini di spettacolo, locandine e manifesti pubblicitari.