I primi capitoli de Il Viaggio in Occidente, classico tardo-cinquecentesco della letteratura cinese, ispirano la scrittura di questo spettacolo e sono la matrice che genererà nella forma di teatro di strada lo spettacolo Sun Wukong. All'epoca dell'ideazione dello spettacolo le edizioni italiane si limitavano a questa parte. Il re scimmia Sun Wukong è uno dei tre discepoli che accompagnano il monaco Sanzang, inviato in India dall'Imperatore cinese Tai Zong, per proteggerlo dalle insidie del viaggio. Lo scopo del viaggio è recuperare i testi sacri del Buddhismo conservati in India, allo scopo di diffonderli in Cina. Ma la figura di Sun Wukong (lo scimmiotto appunto) è centrale e protagonista: dunque lo spettacolo si concentra sugli avvenimenti leggendari narrati nella prima parte del romanzo, dalla nascita, alle prove da superare, all'immortalità, al castigo. Paolo Stratta dirige questo lavoro di quattro interpreti, assistito alla regia da Mamadou Dioume e su una drammaturgia di Vincenzo Amato, con la produzione di Zona Castalia.
Questo presentato è un estratto dello spettacolo.