Circo su tela

  • genere
    circo contemporaneo
  • data evento
    09/07/2009

Lo spettacolo
e l'universo artistico

Circo su Tela nasce da un’attrazione fatale: quella dell’arte figurativa del XX e XXI secolo nei confronti del circo e dei loro artisti. Durante lo spettacolo si alternano numeri virtuosistici, storie ed immagini sul trapezio, sul cerchio, a terra o sul palo cinese: l’equilibrista sul filo fa rivivere una foto di Hartfield, il verticalista dà corpo a un’opera di Chagall, la ballerina danza ispirata da un costume disegnato da Picasso e poi ancora immagini ispirate dalle opere d’arte di altrettanti grandi artisti come il Calder, Legér, Lautrec. Un trapezio, acrobati, un filo sospeso sono alcuni tra gli elementi del circo che mettono in scena il paradosso e il rischio, che alla logica della realtà sostituiscono gli spazi della fantasia. Gli artisti figurativi di tutti i tempi hanno saccheggiato questo universo, prendendo a prestito i suoi protagonisti giocolieri, acrobati e trapezisti, reinventandone l’immaginario e prolungandone la vita. I disegni dal vivo di Stefano Pisano sono il controcanto scenografico dei numeri degli artisti, proiettati su due schermi ai lati del palcoscenico, insieme agli interventi comici di Luisella Tamietto. 
Lo spettacolo va in scena in prima nazionale nelle due date del 10 e 11 luglio 2009 al Parco Culturale Le Serre nell'ambito della VIII edizione del Festival Internazionale Sul Filo del Circo, che ospita circa trenta spettacoli e cento artisti provenienti da tutto il mondo.

Galleria immagini

crediti

soggetto e regia Luisella Tamietto
animazione grafica Stefano Pisano
con Giulia Arcangeli, Elisa Bodo, Nicola Bruni, Monica Costamagna, Lara D’Amelia, Emilie Grare (Francia), Gutmair Gertrud Veronica Heide (Germania), Olivia Hultman (Svezia), Mario Militano, Placido Militano, Alberto Poggi, Agnese Verdelli, Marcel Zuluaga Gomez (Colombia)
Tags:
tessuti, giocoleria, cerchio aereo, acrobatica mano a mano, roue cyr, trapezio , filo teso, cinghie, palo cinese, corda aerea, verticalismo