Lo spettacolo
e l'universo artistico
L’Upside Down denominato anche Ceiling Walk, ossia la passeggiata sul soffitto, è il numero più popolare di Kai Leclerc, che lo vede librarsi con disinvoltura a testa in giù a grande altezza e con il quale ha lavorato in tutto il mondo. Per metterlo a punto Kai ha tratto ispirazione da alcune stampe del 1909 rinvenute in un volume sull’illusionismo. Su questi documenti la performance veniva chiamata The Human Fly (l’uomo mosca). La tecnica utilizzata allora era decisamente rudimentale e non priva di rischi per l’artista che la portava in scena. Sovente capitava, infatti, che l’artista perdesse la presa e cadesse nella rete di protezione. Partendo da questa idea, e applicando moderne e sofisticate tecnologie, Kai Leclerc ha iniziato ad approfondire la ricerca e la pratica su questa disciplina. Dopo due anni di studi, ricerche e allenamenti ha messo a punto una tecnica di cui è depositario e inventore e di cui possiede il brevetto. Il primo spettacolo è avvenuto nel 1996 al Caesar’s Palace di Las Vegas in uno show diretto da Guy Caron, cofondatore del Cirque du Soleil; questa esibizione gli è valsa una serie successiva di contratti di grande prestigio. Sono passati oltre cento anni da quando i primi artisti ritratti in quella stampa d’epoca hanno proposto una esibizione simile. E venti dal debutto ufficiale di Kai, che oggi, oltre ad essere l’interprete principale di questa esibizione, è maestro di allievi che presentano questa performance in tutto il mondo, con particolari adattamenti agli spettacoli che la ospitano.