Maurizio Andruetto
IMPROMPTU 2023
- fotografie di Maurizio Andruetto
- spettacolo Impromptu 2023
- autore Eric Angelier e Victor Abreu
- compagnia Accademia Cirko Vertigo
- con Angel Villa (multicorda), Gabriela Kauffman (cerchio aereo), Alessandra Guarino (cerchio aereo, contorsione), Gal Tiomkin (sospensione capillare, cerchio aereo, danza), Jessica Berardi (tessuti aerei, danza), Teresa Natoli (corda liscia, danza), Lisa Prouvoyeur (filo teso, danza), Katerin Alzate (acrodanza, verticali, acrobatica, mano a mano, roue cyr), Mattia Donda (monociclo), Alessio Lazzaro (acrodanza, giocoleria contact), Francesca Casassa Vigna (palo cinese), Chiara Gauvin (roue cyr, danza, mano a mano, acrodanza), Juliane Jordan (contorsione, mano a mano), Nicolas Benezech (cinghie aeree, danza), Alice Mangili (acrodanza, cinghie aeree), Laetitia Filippi (filo teso, danza)
- ospitato da Stagione di Grugliasco
- data 21/04/2023
- luogo Teatro Le Serre
- città Grugliasco
- Immagini coperte da copyright
Venerdì 21 aprile 2023 presso il Teatro Le Serre di Grugliasco va in scena, in prima nazionale e nell’ambito della stagione teatrale della Città di Grugliasco, realizzata in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo, Impromptu, spettacolo realizzato dagli artisti del primo anno dell'Accademia Cirko Vertigo, una creazione sui colori dei ricordi in un sogno ad occhi aperti. I giovani artisti sono stati accompagnati nella loro creazione da Eric Angelier, regista e direttore di Arc en Cirque di Chambéry, e da Victor Abreu, docente di acrodanza, affiancati a loro volta da Luisella Tamietto, insegnante di teatro e regista, Daniela Paci, insegnante di danza e Lara Quaglia, artista di circo contemporaneo e allieva del terzo anno nonché laureanda in circo contemporaneo presso l’Accademia Cirko Vertigo. Gli artisti, provenienti da Messico, Brasile, Colombia, Francia, Svizzera, Israele e Italia, basano la loro ricerca sul tema del cerchio, del ricordo, della ciclicità degli istanti e sull’atto del sognare ad occhi aperti. “Reveriè. Cerchi. Ricordi. Istanti” sono le parole che hanno guidato la creazione: il cerchio è visto come ciclo vitale, cerchio cromatico ma anche come luogo incontro, ricordo che riaffiora, pensiero che assilla, come ripetizione musicale e ritmica, come occhio e sguardo e infine attrezzo circense: si pensi alla roue cyr, al monociclo al cerchio aereo ma anche all’anello utilizzato per la sospensione capillare.