Paolo
Bignamini

Nato nel 1976, è giornalista, drammaturgo e regista teatrale. Tra le sue regie recenti: Partage de midi (2020) di Paul Claudel, per deSidera / Teatro de Gli Incamminati; Lucia e io (2020) di Luca Doninelli, con Valentina Bartolo e Giovanni Franzoni; Sull'acqua (2020) di Michele Serra, con Mario Cei e con le musiche dal vivo di Luca Garlaschelli e Nadio Marenco; Non si sa come (2019) di Luigi Pirandello, per la compagnia Pacta dei Teatri; Yourcenar/Clitennestra (2018), con Debora Zuin (Compagnia Lombardi-Tiezzi); Il Maestro e Margherita (2018), drammaturgia da Bulgakov di Fabrizio Sinisi; Solaris (2017), drammaturgia da Lem e Tarkovskij di Fabrizio Sinisi, con Giovanni Franzoni, Debora Zuin e Antonio Rosti, per il CTB Centro Teatrale Bresciano; Magnificat (2016) di Alda Merini, con Arianna Scommegna e, alla fisarmonica, Giulia Bertasi. Per ScenAperta Altomilanese Teatri ha diretto: nel 2015, L'annuncio a Maria di Paul Claudel, con traduzione e adattamento di Fabrizio Sinisi; Suonala ancora, Bombe di Marta Nijhuis, interpretato da Mario Cei; nel  2014, La Voce di Giocasta, su testi di Maddalena Mazzocut-Mis, con Annig Raimondi e con musiche di Azio Corghi. Nel 2013  ha scritto e diretto Lettere di Lucile D., ispirato a La morte di Danton di Georg Büchner, interpretato da Paola Romanò.

ph Gianmarco Bizzarri