IMPROMPTU 2016

Spettacolo di fine anno degli allievi del I° anno del Corso di formazione professionale per Artista di Circo contemporaneo
  • data evento
    20/05/2016

Lo spettacolo
e l'universo artistico

Nel maggio 2016 va in scena al Teatro Le Serre di Grugliasco Impromptu 2016, con gli allievi del I° anno del Corso professionale e appuntamento inserito nella stagione Eccentrika Start 2015/2016. Diretti dal regista francese Eric Angelier, ventuno artisti di otto nazionalità, alle prese con quattordici discipline circensi, che in 50 ore di creazione realizzano 90 minuti di una produzione che conferma il partenariato che lega il polo di circo di Grugliasco ad Arc en Cirque di Chambéry.
Battesimo della scena per i giovani artisti del primo anno, Impromptu è un momento importante a metà del loro percorso formativo, che porta con sé la paura del debutto, il tremore dell’esordio, l’attimo in cui il proprio lavoro di un anno trova compimento di fronte al pubblico. Da sempre esplosione di stimoli e spunti che ciascun artista porta con sé a partire dal proprio vissuto individuale, dal proprio paese d’origine, dalle esperienze maturate, dai rispettivi percorsi umani ed artistici, Impromptu è il primo contatto col pubblico, la prima verifica, la prima autentica esposizione.

Il processo creativo

I ragazzi mettono in valore le proprie abilità extradisciplinari facendole dialogare con le competenze tecniche conquistate in un anno di lavoro con i formatori, in una direzione espressiva che trascende, pur cogente, dalla manipolazione e dal governo del proprio attrezzo, costantemente esposto all'emergenza in atto in qualunque azione performativa, ed eminentemente se si tratta di circo contemporaneo. La giocoleria diviene luogo di relazione, dialogo virtuoso, manifestazione di ésprit comique e di solidale concorso di intenti. Il trapezio trasforma in dionisiaca esaltazione l'apollinea ricerca di equilibrio. Le abilità musicali sono incoraggiate in quadri tesi all'armonia del gruppo di lavoro. La relazione tra musica e gesto in duo valorizza la capacità di ascolto, che trasforma la débacle in gesto poetico. Il mano a mano sovverte le abilità di genere comunemente intese ed espone il femminile a una rinnovata interpretazione. Gli attrezzi si trasformano, rivelandosi nella loro multiforme versatilità. Il palo cinese diviene ramo di innesto di una espressività che coinvolge tutto il corpo fino al volto, il cerchio aereo è atto di illusionismo di cui il corpo si fa carico e portavoce, la scala d’equilibrio un’occasione di liberazione, le cinghie occasione amorosa in dialogo con un filo teso che ne traduce la fragilità, la roue cyr un solido affidamento alla tradizione, che espone a un imperativo di trasformazione, il volo con le cinghie emancipazione di un femminino acerbo ma cosciente.

Galleria immagini

crediti

Direzione artistica e regia Eric Angelier
Direzione tecniche circensi Arian Miluka con Silvia Francioni e Fatos Alla
Creazioni degli allievi del I° anno della Scuola professionale per Artista di Circo contemporaneo: Artur Cacciolari Menezes (Brasile), Davide Campagna (Italia), Mateo Andres Castelblanco Suarez (Colombia), Caterina Condorelli (Italia), Ruairi Mooney Cumiskey (Irlanda), Vitor Dias de Paiva (Brasile), Cinthia Amairany Fernandez Trujillo (Messico), Nicolas Fuentes Navarro (Cile), Giuseppe Germini (Italia), Giulia Gualzetti (Italia), Aurora Jara Gutierrez (Spagna), Juan Camilo Jimenez Giraldo (Colombia), Tjaž Juvan (Slovenia), Oton Korosec (Slovenia), Damiano Maffei (Italia), Carolina Moreira dos Santos (Brasile), Francy Brigith Pinzon Ramos (Colombia), Lina Marcela Ramirez Gaviria (Colombia), Maria Carolina Reis Seckler (Brasile).

Dello stesso anno non sono andati in scena Angel Ivan Martinez Lopez (Messico), Renato Rodriguez Queiroz (Brasile), Cecilia Rosso (Italia)

ph Franco Rodi