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UNA PICCOLA TRIBÙ CORSARA | primo cast

Spettacolo per riflettere sui 150 anni dell’Unità d’Italia
  • genere
    circo contemporaneo, danza
  • data evento
    12/07/2010

Lo spettacolo
e l'universo artistico

Il 2011 celebra i 150 anni dell’Unità d’Italia. Il circo contemporaneo è il mezzo di espressione più opportuno e spiazzante per affrontarne la complessità storica e culturale con leggerezza, per consentire una visione trasversale che ribalta la consuetudine dei punti di vista. La pièce respira le evoluzioni della nostra società e racconta, al modo del circo, le emozioni e il carattere di un’intera nazione attraverso le trasformazioni di alcuni dei suoi archetipi: l’uomo forte, la donna in tutte le sue sfaccettature, l’impostore, il seduttore.
La roue Cyr (una sorta di ruota vitruviana) porta così il pubblico nel girone infernale del canto V dantesco e diviene il carro di Dulcamara sulle arie di Donizetti, il funambolismo sulla corda molle fa da spartiacque tra le ardite peripezie di Corto Maltese e gli equilibri aerei e acrobatici che nascono dalle note di Nino Rota, nella reinvenzione sonora dell’opera lirica e della musica popolare italiana.
Come l'angelo della storia di Walter Benjamin, sospinto dalla tempesta con le spalle al futuro e lo sguardo sul passato, questo anniversario diventa un motivo di planare a volo d'uccello sulla nostra storia, sulle bellezze e sulle contraddizioni che compongono l'Italia.

Note di regia

La messa in scena non è interessata alla propaganda nelle forme di celebrazione rituale o di contestazione, piuttosto si interroga, e interroga il pubblico, in merito a una mimesis che possa essere innanzitutto un punto di partenza per il futuro, è retta dalla volontà di possedere uno sguardo spietato ed emozionante che riesca a ricomporre la trama delle tante storie che si sono dipanate durante questi 150 anni. Tale sguardo gli artisti vogliono tentare in maniera geniale e diversa per descrivere quella tribù corsara che è il popolo italiano, ispirati dalla poesia di Dante Alighieri, dal cinema onirico di Federico Fellini, dal tratto evocativo di Hugo Pratt, dal melodramma giocoso di Gaetano Donizetti, con i quali la fantasia del circo si confronta, si sperimenta e si compenetra. Il corpo magico dell'arte circense, attraversato dalle visioni di poeti, registi, disegnatori e musicisti, rispecchia il corpo sociale della nazione e le restituisce i valori di fiducia, superamento dei limiti e collaborazione che ne sono la sostanza.

il percorso

Le fasi della messa in scena

Una bozza dello spettacolo è stata presentata a maggio 2010 presso il Festival Polo Circo a Buenos Aires, in Argentina e successivamente a San Paolo del Brasile, in occasione della Virada Cultural, quando il piccolo e talentuoso manipolo di corsari/artisti in tricolore è stato ospite della Prefeitura di Sao Paulo e dell’Istituto Italiano di Cultura, esibendosi davanti all’onorevole Massimo D’Alema. 
Nel mese di ottobre 2010 si sono tenute presso la prestigiosa Académie Fratellini di Parigi le prove con una compagnia interamente rinnovata per il riallestimento dello spettacolo che ha debuttato il 4 novembre 2010, e in scena fino al 7 novembre, al Teatro Astra di Torino, con oltre mille spettatori.
La nuova produzione allestita presso l’Académie Fratellini (realizzata in coproduzione con il festival Mirabilia di Fossano) rappresenta una collaborazione importante, progressiva e fruttuosa tra la Scuola di Cirko Vertigo e l'accademia di circo parigina, realizzatasi con frequenti scambi di artisti ed importanti opportunità per gli allievi.

La versione che il video contiene è quella del 13 luglio 2010 al Teatro Le Serre di Grugliasco, all'interno della programmazione della IX edizione del Festival Internazionale Sul Filo del Circo, con il primo cast. Il trailer contiene le immagini dello spettacolo presentato a Buenos Aires: immagini di Valerio Callieri, montaggio di Ewan Colsell.

Galleria immagini

crediti

Soggetto e regia Paolo Stratta
Drammaturgia Paolo Stratta e Valerio Callieri
Con Nicola Bruni (Italia), Victor De Abreu Oliveira (Brasile), Mario Militano (Italia), Valentina Giolo (Italia), Cecilia Fumanelli (Italia)
Coreografie Michela Pozzo
Light design Ewan Colsell
Concezione musicale Cecilia Fumanelli
Video Design Giuseppe Franco e Antonio Marzotto
Costumi Agostino Porchietto
Con la collaborazione artistica di Luisella Tamietto
In coproduzione con  Festival Mirabilia di Fossano – Festival Internazionale Sul Filo del Circo – Associazione Qanat Arte e Spettacolo – Casa del Circo di Grugliasco – Kinéma – Comitato Italia 150 - Regione Piemonte 
Tags:
roue cyr, cinghie, discipline aeree, danza, corda molle, palo cinese, acrobatica, mano a mano, giocoleria