Quali furono le ragioni che spinsero l'uomo ad avventurarsi a diversi metri dal suolo, su un filo o su una corda? Stava cercando di raggiungere Dio in uno slancio di orgoglio o di adorazione, o stava semplicemente cercando di dimostrare il suo coraggio lasciando un terreno solido? Perché il circo e l'acrobatica si sono nutriti, fin dalla notte dei tempi, di folklore, di pratiche pagane e religiose, di appartenenza a società segrete, di prestiti dall'arte militare o da pratiche mercantili? In Planète cirque, Dominique Mauclair ci invita a scoprire le origini, le fonti e le motivazioni di questi uomini che, attraverso i secoli, hanno sviluppato il circo e la sua arte più famosa: l'acrobatica. Dal Neolitico al Nuovo Circo, siamo invitati ad osservare ll'acrobatica, il circo, il luna park, la pantomima e le arti di strada, che sono tutti pianeti nella stessa galassia. Planète cirque si presenta come uno spettacolo, con un prologo, atti, tableaux, un intervallo e un finale. Con il titolo "Les enfants du voyage", il primo atto di questo spettacolo ci porta, nello spazio e nel tempo, alla scoperta dell'etnologia e della sociologia del circo. Nel secondo atto, intitolato "Il nuovo circo è arrivato! "Dominique Mauclair risponde alla domanda: il circo ha un futuro? Con la passione che lo ha animato fin dalla sua giovinezza e che lo ha fatto "entrare nel circo" come si "entra nella religione", Dominique Mauclair condivide volentieri con noi la sua conoscenza di questa forma d'arte, che oggi è in piena evoluzione.