In occasione della V Giornata Nazionale dell’Afasia promossa da Fondazione Carlo Molo Onlus, Cirko Vertigo è protagonista il 13 ottobre 2012 di un evento al Teatro Colosseo di Torino che raduna sul palcoscenico più di quaranta artisti di circo contemporaneo. In tale evento festeggia anche insieme al pubblico i dieci anni dalla sua nascita, ribadendo così la sua missione di costruire un orizzonte culturale condiviso legato al circo contemporaneo, capace di associare all'alta competenza e alla spettacolarità il lavoro di gruppo e l’inclusione: il circo è arte totale che investe tutti i sensi e abbraccia musica, movimento, teatro, comicità, coreografia e, al contempo, occasione ludica tra le più democratiche.
La prima parte della serata è affidata agli allievi del II° anno del Corso di formazione professionale per Artista di Circo contemporaneo diretti dal regista, pedagogo e direttore della scuola Arc en Cirque di Chambéry Eric Angelier, che propongono uno spettacolo appositamente realizzato sul tema dell'afasia. La seconda parte ha per protagonisti giovani professionisti e maestri di livello internazionale che danno vita a una serie di performance di grande impatto. Il circo è avvezzo a sposare cause sociali: portatore di valori universali, si fregia altresì di essere forma di spettacolo immediata, istintiva, che va oltre l’uso della parola e che per questo valica le barriere sociali e linguistiche, i confini geografici e nazionali, le differenze di età, genere e provenienza.

La serata è preceduta dalla proiezione del video La Città Visibile, realizzato in occasione del 25°anniversario del Salone del Libro di Torino, del regista cinematografico Marco Ponti, che illustra l'universo di Cirko Vertigo, modello di una realtà multietnica e interraziale animata da valori di cooperazione, rispetto delle differenze e valorizzazione delle individualità.

L’afasia è una forma di disabilità che subentra in seguito a ictus, emorragia cerebrale o trauma cranico. Colpisce la sfera del linguaggio parlato, compreso, letto e scritto, ma le lesioni subite non alterano l’intelligenza né la sfera emotiva. Spesso le persone che ne sono affette scompaiono a livello sociale e relazionale. La prima parte della serata propone creazioni che prendono le mosse da interpretazioni personali dei sedici allievi di provenienza internazionale sull'afasia: l'obiettivo del lavoro, realizzato in due giorni e mezzo con immediatezza di approccio e empatia, non è quello di entrare nel merito del carattere medico dell'afasia, quanto quello di utilizzarne i sintomi per la creazione dei personaggi e varcare sulla scena il limite posto dalla perdita della capacità di comporre o comprendere il linguaggio parlato attraverso il linguaggio del corpo, la prontezza dell'istinto, il ricorso a una forma non verbalizzata dell'espressione di sé.
La seconda parte della serata vede in scena senior d'eccezione del circo contemporaneo e della comicità: il duo di Igor e Andrea Matyushenko, Fatos Alla, Luca Regina, che presenta la serata, Luisella Tamietto, insieme a molti altri.