La performance è preceduta da un’intervista con la protagonista e dalle immagini del suo dietro le quinte della residenza artistica e delle prove al Teatro Café Müller.
Durata 1h 9'

Come liberarsi dalla dipendenza affettiva, smettere di incontrare solo e sempre uomini sbagliati e finalmente attirare a sé l’amore autentico? L’artista Alessandra Simone si interroga e suggerisce con ironia una via per tutti per raggiungere l'obiettivo. Crea e interpreta così a Solo in Teatro una performance di teatro-circo sul femminile, importante tappa nel suo percorso di ricerca su questo tema. Una riflessione autobiografica, ironica e a tratti unpolitically correct, che attraversa gli stereotipi e i paradossi dell’emancipazione femminile della nostra epoca. A partire da testi raccolti con il supporto del progetto Safe, tra cui il Codice di Hammurrabi, l’Antico testamento, Il Manifesto di Rivolta femminile, il Manifesto per l’eliminazione del maschio dalla società di Valerie Solanas, oltre che da frammenti di Schopenhauer, Nietzsche e Bukowski, l’artista avvia un lavoro di scrittura autobiografica che presenta in scena in forma di monologo attraversato da contaminazioni circensi.Tutor artistiche della creazione, Lidia Di Girolamo e l’attrice comica Luisella Tamietto; la coreografa e danzatrice Daniela Paci cura invece i movimenti scenici. “Sulla scena sarò accompagnata da un pupazzo Big Jim, una frusta e una rete aerea – spiega Alessandra -. Il mio vuole essere un approccio ironico a un tema in realtà molto serio e delicato: parto da una riflessione autobiografica senza nessuna presunzione ideologica ma raccontandomi con il sorriso”.