Marigia Maggipinto, danzatrice, membro della compagnia del Tanztheater Pina Bausch dal 1989 al 1999, inaugura la stagione di Solo in Teatro al Teatro Café Müller di Torino ed è la prima artista a proporre il suo lavoro nell'ambito del programma, la prima a sperimentare un format che prevede una esibizione in streaming, preceduta da una residenza artistica di sei giorni consecutivi, affiancata dalla mattina alla sera da un fotografo e da un operatore video, che ne documentano il percorso artistico di un'intera carriera e quello creativo all’interno del Teatro Café Müller, la prima ad accogliere con coraggio un'esperienza di forte impatto:
"la vita è coraggio" dice Marigia, abbracciando le premesse del progetto, "dopo tutto quello che c’è stato in questi mesi, avere questa occasione è straordinario, perché attraverso l’arte si può provare a trasformare la realtà, si può provare a portare alla luce una verità: nella vita possiamo pensare di essere separati nelle relazioni, tra individui, separati dalla natura. In realtà la dualità è solo un’illusione, non c’è. Questo vorrei condividere col pubblico.
Il mio percorso nella danza non insegna un metodo, insegna un diverso modo di guardare alla vita: produce una trasformazione totale soprattutto a livello umano, nel modo di vivere, di relazionarsi ad altri esseri umani, di guardare a tutte le creature.
Molto, quindi, al di là della danza".