Lo spettacolo
e l'universo artistico
Un ragazzo invita un amico allo spettacolo e gli riserva un posto privilegiato accanto alla scena. L'amico ha però un atteggiamento negativo e non cerca di divertirsi. Lo spettacolo diviene allora un vero e proprio percorso iniziatico per lui che, prigioniero della noia, da spettatore diventerà artefice della sua liberazione. Si troverà ad affrontare scelte che solleciteranno fortemente la sua audacia, la curiosità, la generosità, l’autoironia. Tramite tali prove, che simboleggiano differenti poteri e capacità umane, il ragazzo supererà se stesso fino a sfidare la gravità terrestre, ultimo ostacolo alla sua libertà. La regia, la narrazione e la scenografia e le luci sono intimamente collegate: gli attori si servono per le loro acrobazie della scena, che a sua volta è al servizio della narrazione. La narrazione è composta dalle tecniche del circo allineate allo stesso piano dell’espressione orale e del gioco drammatico.